Oltre il riciclaggio: rigeneriamo le materie prime dagli scarti.
E se non ci fosse più immondizia?
Grycle è una macchina che trasforma i rifiuti indifferenziati in granuli di materia prima, separati automaticamente e pronti per il riuso.
Grycle elimina la necessità di compiere la raccolta differenziata manualmente, riduce il volume dei rifiuti di oltre il 90% e li trasforma in materia prima seconda, riutilizzabile nei processi di trasformazione industriale.
Grycle è dotata di un modulo d’intelligenza artificiale che le consente di imparare progressivamente a riconoscere nuovi materiali. In funzione della capacità dei suoi sensori, Grycle può essere allenata a riconoscere nuovi materiali in modalità di auto-apprendimento, anche quelli compositi.
Quando una macchina riconoscerà un nuovo materiale, tutte le altre acquisiranno automaticamente la stessa capacità.
La tecnologia
Il processo di trattamento dei rifiuti in Grycle è gestito da moduli meccatronici che interagiscono in tre fasi.
1. TRITATURA.
La camera di tritatura è composta da due piatti in acciaio che si confrontano con superfici dentate. Il piatto superiore si muove lungo l’asse verticale, il piatto inferiore si muove attorno il proprio asse. Movimenti coordinati e sequenziali dei due piatti permettono a tutti i tipi di materiale di essere frantumati in granuli dimensionalmente omogenei.
2. FILTRAGGIO E SELEZIONE DIMENSIONALE ELETTRO-MECCANICA.
I frammenti, per gravità, dal piatto inferiore di tritatura cadono in un filtro elettromeccanico. Il filtro, costituito da eliche annidate, possiede fori di dimensione differenti. La vibrazione del filtro permette ai frammenti di raggiungere la piastra di lettura ben distinti e separati.
3. SELEZIONE PER NATURA DEI FRAMMENTI.
I granuli, che arrivano uno alla volta all’analisi dello spettrometro sono inondati da una luce generata da mini lampade a tungsteno. La lettura della della luce permette il riconoscimento della natura del frammento che viene depositato nel cassonetto dedicato al materiale stesso.